Recupero a San’Egidio di Cesena del MOTORE ALLISON del CURTIS P40

 

STORIA DEL RITROVAMENTO:

Aereo presso Sant’Egidio di Cesena ( FC )
Pilota sergente T. W. Greene
Caduto il 14 ottobre 1944
Recupero il 5 agosto 2006
Velivolo P40 D del 250° Squadron RAF

 

IL RECUPERO DEI RESTI DEL P40 INGLESE ABBATTUTO NEL 1944 A CESENA

Alle ore 8 circa del 5 agosto 2007 si sono iniziati gli scavi per il recupero del relitto dell’aereo inglese P40 D, abbattuto dalla contraerea tedesca a Sant’Egidio di Cesena il 14 ottobre 1944. Il punto di caduta si trovava nel fondo di proprietà del ROIR di Cesena (Roverella Orfanotrofi Istituti Riuniti), che gentilmente ha permesso lo scavo. L’’intervento è stato reso possibile per l’interessamento storico-tecnico del Comitato “Agmen Quadratum” di Fusignano, e delle Associazioni “Linea Christa” e “Nazionale Alpini” di Sogliano sul Rubicone che lo hanno voluto.

Nelle due ore di lavoro si sono recuperati, oltre il motore, materiali vari dell’aereo, che attualmente sono esposti presso il Museo “Linea Christa”.

 

LA CORNICE STORICA

Nelle operazioni militari britanniche atte alla liberazione di Cesena, la RAF aveva predisposto da tempo una serie di bombardamenti tattici al suolo per demolire o fiaccare la resistenza tedesca appostata a difesa della città. Alle ore 10,10 del 14 ottobre del 1944, una formazione di 6 velivoli cacciabombardieri P40 del 250° Squadrone partì dalla base di Iesi (Ancona) diretta a Cesena. La missione era un attacco ad una batteria tedesca posizionata ad Ovest del fiume Savio all’altezza delle “Case Gentili”. Giunti sul posto, sorvolarono l’obiettivo che, individuato, venne attaccato nel successivo passaggio.

Due di questi velivoli vennero però colpiti dal tiro di difesa della contraerea tedesca. L’aereo guidato dal sergente T. W. Greene precipitò presso Sant’Egidio di Cesena. Ebbe però il tempo di lanciarsi col paracadute dopo aver segnalato per radio ai compagni di essere stato colpito.

Catturato dai tedeschi, Greene venne internato in un campo di concentramento in Polonia. Quando quest’ultima venne invasa dall’armata rossa, lui riuscì a fuggire dal campo, a raggiungere la Crimea e di li ad imbarcarsi per fare ritorno in Scozia.

ALTRO

Il 20 ottobre del 2012, uno dei tre figli del sergente T. W. Greene, accompagnato dalla moglie, è venuto appositamente dal Toronto (Canada) a far visita al Museo che ospitava il motore dell’aereo pilotato dal padre.